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Valorizzare gli over 50, al via gli eventi di “Sei personaggi in cerca di incontro: il valore dell’esperienza”

Gli appuntamenti a cadenza mensile promossi dall’associazione “50&più” hanno l’obiettivo di fornire assistenza agli ultracinquantenni con una serie di iniziative a tema a loro dedicate. Truffe agli anziani è stata prima

di Serena Cirillo

Il titolo di ispirazione teatrale del ciclo di incontri organizzato dall’associazione 50&più: “Sei personaggi in cerca di incontro: il valore dell’esperienza”, ha un significato profondo e può essere letto da più punti di vista.

Parla sia dell’esperienza dei relatori (i personaggi) che incontreranno il pubblico per portare il loro know how, offrendo collaborazione per problematiche varie, sia di quella degli associati: cittadini dai 50 anni in su che in questa associazione a loro dedicata trovano uno spazio reale e virtuale in cui confrontarsi.

Gli appuntamenti promossi da 50&più saranno sei, tanti quanti sono i “personaggi” che interverranno di volta in volta, e si terranno a cadenza mensile presso la sede di via Cervantes 55, Napoli.

L’associazione ha come obiettivo la valorizzazione degli over 50 attraverso una serie di iniziative di tipo culturale e ludico, ma anche di assistenza nel rapporto con enti ed istituzioni locali e nazionali. Agli associati offre supporto nelle questioni di tipo fiscale, sindacale e previdenziale, fornisce una vasta gamma di servizi di aiuto, informazione e orientamento. Promuove, inoltre, occasioni di incontro tra generazioni in modo da favorire una partecipazione sociale sempre attiva degli individui di terza e quarta età.

Nel primo degli appuntamenti autunnali della sede partenopea, che si è tenuto giovedì 5 ottobre, intitolato: “Attenti alle truffe”, è stata affrontata la delicata questione delle truffe a danno di anziani e altre persone fragili, come per esempio i giovanissimi navigatori del web.

La tavola rotonda, moderata con abilità dall’Avv. Flavia Chiarolanza, è stata introdotta dal Presidente Maurizio Merolla che ha illustrato le attività dell’associazione per poi lasciare la parola all’ex Procuratore della Repubblica Paolo Albano, magistrato ed esperto di criminalità organizzata, terrorismo e reati ambientali.

Albano ha fornito un quadro ampio e preciso della situazione attuale per quanto riguarda le truffe ad anziani con cifre alla mano. Il numero delle truffe, che nel 2019 ammontava a 22.000, nel 2022 è salito a 26.000; la media degli anziani vittime di tali raggiri è di 70 al giorno.

Cifre diventate allarmanti, tanto da ritenere opportuno intensificare i controlli da parte della Pubblica Sicurezza e intervenire da parte del legislatore. Il Senato infatti ha appena approvato un disegno di legge che prevede di inasprire le pene per i reati di frode patrimoniale a danno di persone vulnerabili.

Il Procuratore ha fatto notare che nell’immaginario collettivo il reato di truffa è sempre stato considerato minore, in quanto esclude la violenza sulla persona, ma se si considera che i malfattori carpiscono la buona fede di persone fragili e fanno leva sui loro sentimenti, inventando emergenze in cui sono coinvolti figli o nipoti, si comprende la gravità di tale reato.

A completare il quadro è intervenuto il vice-Questore Serpico, che ha descritto con esempi concreti le tipologie di truffe attuate finora, specificando che vengono perpetrate sia da singoli delinquenti che da squadre. Non c’è differenza tra città e piccoli centri, la refurtiva può variare da poche centinaia di euro alle migliaia, in base alla disponibilità economica delle vittime, spesso valutata in precedenza con apposite ricerche.

Una notizia incoraggiante è che, mentre fino a pochi anni fa le vittime tendevano a nascondere il misfatto per pudore, oggi, anche grazie al bombardamento mediatico, sono più propense a denunciare. Il messaggio che la Pubblica Sicurezza vuole far passare è proprio di non sottovalutare ogni atteggiamento sospetto da parte di estranei e dare subito l’allarme.

L’avvocato Manlio Merolla, esperto di diritto di famiglia e diritto minorile, ha affrontato il delicato problema delle cyber truffe a danno dei più giovani. In questo caso i malfattori sono professionisti strutturati in squadre, in quanto è necessaria un’organizzazione più capillare e notevoli competenze tecnologiche. Si va dalle false vendite alla minaccia di diffondere informazioni o foto intime delle vittime esercitando ricatti.

L’interessante dibattito che ne è seguito è stato condotto dal giornalista Michelangelo Iossa che ha posto delle domande “tecniche” ai relatori in modo da rendere più complete le informazioni da essi fornite. Ne è venuto fuori una sorta di vademecum per identificare il rischio di truffe e comportarsi di conseguenza. L’evento si è concluso con i saluti  del Presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia e Giovanna Scuderi, fondatrice di Agorà giovani Magazine.

I sei appuntamenti avranno tematiche diverse, tutte di grande attualità. Moderati sempre da Michelangelo Iossa, vedranno protagonisti esperti di varia provenienza professionale che offriranno pareri e consigli sulla scorta della loro esperienza.

Negli incontri successivi si parlerà della Tv e la sua funzione sociale; della moda made in Italy e la sua influenza sulla società; dello sport con particolare attenzione alla terza età; del modo dell’associazionismo “Charity”, e altri argomenti oggetto di cronaca. Gli obiettivi principali dell’associazione, come ha spiegato il presidente Merolla, sono: “promuovere un atteggiamento di cittadinanza attiva e favorire l’interscambio generazionale mettendo a confronto le esperienze delle varie fasce d’età“.

6 Comments

  1. Fabrizio ha detto:

    Tutelare le fasce più deboli è dovere categorico della società. Punire chi si approfitta di chi è in difficoltà è un imperativo morale.

  2. Valeria Iacobacci ha detto:

    Considerato che gli over 50 rappresentano la maggioranza dei cittadini l’iniziativa è opportuna se non necessaria, ci si chiede perché non averla ideata prima! Premesso che i cinquantenni sono giovanissimi e di solito esperti in informatica, informati e al passo coi tempi, è proprio su di loro che ricade la responsabilità di formare i sessantenni, settantenni e oltre di domani, sono loro il ponte fra i ragazzi e i loro nonni. Un’impresa non da poco, nella quale sono chiamati a interagire praticamente tutti per salvare il salvabile riempiendo i vuoti culturali che si sono formati in questa difficile svolta epocale.

  3. Enrico Cuomo ha detto:

    La Dottoressa Cirillo , conferma il suo grande impegno su temi molto sensibili ed inoltre traspare eloquentemente la sua indiscussa poliedrica professionalità.
    A Lei vanno i miei più sinceri complimenti.
    Brava !!

  4. Antonio ha detto:

    Plauso ad iniziative mirate ed utili. Articolo interessante.

  5. Antonio ha detto:

    Interessante, veramente interessante

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